Linfodrenaggio Massaggio Vodder

Ippocrate e Aristotele nell’antica Grecia descrivono formazioni anatomiche non conteneti sangue, ma un liquido trasparente denominato “sanies”,oggi “linfa”, liquido incolore trasparente contenuto nei vasi linfatici e nei linfonodi.

A differenza di quella sanguigna, la circolazione linfatica ha una direzione centripeta, il flusso è rivolto dalla periferia (tessuti) verso il centro ( terminus, posto alla base del collo, spazio retroclavicolare). Per facilitare il suo decorso e impedirne la stasi, il corpo utilizza forze come la contrazione muscolare in fase attiva; la pulsazione cardiaca trasmessa ai vasi arteriosi che scorrendo accanto ai vasi linfatici ne propagano l’impulso; la respirazione diaframmatica, la peristalsi intestinale.

Naturalmente il fattore più importante è dato dal momivento proprio del vaso linfatico, sottoposto a controllo del sistema nervoso autonomo.
Non tutte le possibilità del drenaggio linfatico sono state scoperte e sfruttate. L’effetto più spettacolare si ottiene sugli edemi ( linfedema dell’arto superiore a seguito di mastectomia). In campo più strettamente estetico ottimi risultati sugli edemi idiopatici : gonfiore delle caviglie a seguito del caldo, interventi di safenectomia, donne gravide; a seguito di rimozione di apparecchio gessato.

Ha effetto sulle difese immunitarie: migliora l’immunità locale come nei casi di acne, ferite chirurgiche; parodontopatie, sfruttando nel contempo l’effetto cicatrizzante ed edematoso. Indicato nelle persone affette da diabete con problemi di cicatrizzazione. Migliora la microcircolazione, aumenta il tono e l’aspetto cutaneo ossigenando le cellule.

Ha effetto rigenerante: i tessuti nutriti, ossigenati si presentano più compatti , luminosi ed elastici. Applicato a patologie quali spalla dolorosa, coxoartrosi, emicranie, cavo orale, lombalgie svolge un’azione antalgica . E’ un lavoro piacevolissimo, dal tocco leggero come una carezza, sfioramenti piacevoli ad effetto rilassante.